Insieme per la Curtis Draconis
Nel IX secolo, il tratto dell’Agro Romano che si estende dal Fosso di Malafede fino ad Ostia, era noto come Curtis Draconis (Colonia del Dragone), per la presenza di grossi rettili colubridi, detti “draconi” dai locali. Il serpente Dracone era il simbolo della dea Giunone Regina, il cui culto era molto sentito dai romani e praticato anche dagli abitanti di queste terre.
costellazione del Dragone
Un’antica leggenda narra che la Dea affidò ad un Drago la custodia del suo bellissimo e prezioso giardino e quando questi fu ucciso nell’intento di difenderlo, lo pose tra le stelle in segno di riconoscenza, affinchè tutti potessero per sempre ricordare il suo gesto eroico.
I fondatori di questa associazione sono un gruppo di amici, cittadini nel Municipio X di Roma, che hanno deciso di mettere in comune esperienze, interessi e passioni, allo scopo di svolgere un ruolo attivo diretto a risolvere le problematiche sociali e ambientali del territorio di Dragona al fine di migliorarne la qualità di vita urbana.
Il territorio è il luogo di vita comune condiviso dai cittadini, che bisogna imparare a riscoprire e amare, nel rispetto delle sue caratteristiche generali e delle sue vocazioni. È il bene comune in assoluto che necessita cura e attenzione, è la capacità di immaginarlo e ridefinirlo in parallelo con le necessità delle persone che vi vivono. È la possibilità di pensarlo con aspetti diversi e sempre nuove sfaccettature.
L’impegno civico è la scelta comune di mettersi in gioco in prima persona, di impiegare insieme le proprie energie al fine di migliorare la comunità. Il nostro progetto è di trasmettere e promuovere messaggi, idee e progetti atti a valorizzare la cultura sul territorio; un territorio come quello del Municipio X dove lo sviluppo urbanistico non ha tenuto conto del bisogno di creare spazi di aggregazione, servizi e cultura per migliorare le condizioni del vivere sociale.
Vogliamo che voi facciate parte di questo progetto, che lo condividiate con noi e che ognuno di voi trovi all’interno di esso il suo spazio, la dimensione del suo impegno e la possibilità di sperimentarsi.
Aiutiamo i Drago a difendere il suo giardino!