Prosegue il lavoro della nostra Associazione, con il Coordinamento dei CDQ Entroterra, per acquisire informazioni sul PRU Acilia Dragona e sulle opere pubbliche/private in esso previste. Infatti, dopo la richiesta di accesso agli a atti trasmessa alla fine del 2015, abbiamo avuto un incontro con alcuni responsabili del Dipartimento Urbanistica ed attuazione lo scorso 3 febbraio. Sono stati chiesti aggiornamenti in merito sia alle opere pubbliche che agli interventi privati previsti dal programma, che riportiamo dettagliatamente di seguito:
OP. 1 – SOTTOPASSO DELLA VIA DEL MARE – l’opera pubblica più importante- si realizza con fondi regionali, comunali e con quelli provenienti dalle opere di urbanizzazione primaria e secondaria dovuti dagli operatori privati del programma.
Il progetto preliminare di quest’opera è stato approvato nel 2012 dal Commissario straordinario per l’emergenza traffico (Dott.ssa Barbato), il quale non ritenne allora necessario – in quella fase progettuale – di richiedere il parere del CBTAR.
Dopo questa fase burocratica preliminare, il SIMU – come previsto dall’accordo di programma – ha prodotto un Determina Dirigenziale per l’assegnazione della gara d’appalto integrato, che avrebbe dato il via all’iter del progetto definitivo ed esecutivo. A questa D.D. manca ad oggi il visto da parte della Ragioneria del Comune.
L’OP. 1, il cui costo ammonta a circa 9 mln di euro, 4 circa dei quali finanziati dalla Regione Lazio con Delibera 769 del 29/12/2015, necessita di ulteriori 5 mln di € che il Comune deve integrare in parte con gli oneri concessori dei costruttori, che però sono stati già impiegati dal Dipartimento alle Periferie per le altre opere del PRU (stazione Acilia- Dragona, parcheggi, sovrappasso etc). Superato il problema contabile, è necessario il parere tecnico. Il Dipartimento all’urbanistica, ha intanto chiesto e ricevuto parere positivo da parte dell’Autorità del Bacino, che ha però fatto delle prescrizioni, ma a seguire sarà necessario anche quello del CBTAR, che ad oggi non è stato ancora interpellato.
Per le altre opere pubbliche:
OP. 20b – Sovrappasso pedonale di collegamento alla nuova stazione di Acilia Sud (2,06 mln)
OP 20c – Parcheggi su aree comunali adiacente alla nuova stazione di Acilia Sud (2,86 mln)
OP. 32 – asilo nido su Via Amato (3 mln)
OP. 17 – manutenzione straordinaria Via Macchia Saponara (1,55 mln)
Sono realizzate con finanziamento regionale 769 del 29/12/2015 nel seguente modo:
ma gli aggiornamenti vanno chiesti al Dipartimento ai Lavori Pubblici su cui ricade la competenza della realizzazione:
OP. 20b – Sovrappasso pedonale di collegamento alla nuova stazione di Acili Sud (1,5 mln)
OP 20c – Parcheggi su aree comunali adiacente alla nuova stazione di Acilia Sud (2,444 mln)
OP. 32 – asilo nido su Via Amato (0,5 mln)
OP. 17 – manutenzione straordinaria Via Macchia Saponara (1,556 mln)
Per quanto riguarda gli interventi privati del PRU:
Proposta 11: Il Privato non ha più stipulato la convenzione con il Comune di Roma
E stata chiesta una copia completa delle convenzioni delle Proposte 18-25 e 21.
Proposta 18-25 : l’edificazione è partita e la cubatura copre – a detta del privato – i lavori che di urbanizzazione primaria. Il Dipartimento cha chiesto al privato, il 13 gennaio, di presentare in tempi brevi una perizia redatta da un tecnico abilitato in cui siano riportate sia le volumetrie con allegati permessi a costruire, sia la puntuale indicazione del valore delle opere previste nella convenzione ad oggi già realizzate.
Proposta 21: la convenzione è stata stipulata nel 2010 tra Asfalti Sintex ed il Comune. Il privato, però ha chiesto una spostamento di cubatura e una variazione di destinazione d’uso.
Le opere pubbliche da realizzare sono esclusivamente quelle previste dall’accordo di programma anche se sicuramente andrà rivisto il progetto perché ci sono delle condizioni incompatibili che comporteranno degli aggiustamenti (scuole materne realizzate successivamente all’accordo occupano l’area dello stadio d’atletica). Allo stato attuale c’e una problematica sulle opere di urbanizzazione primaria di un comparto che vanno allacciate alla Via Petra che comportano degli espropri da fare. Sostengono non sanno come si potrà risolvere questo problema.
L’operatore privato per una parte della sua cubatura, ha anche partecipato al bando comunale sul social-housing, approvato con delibera di giunta comunale n. 221 del 2010, che va in deroga agli strumenti urbanistici e che prevede cambi di destinazione d’uso di zone urbanistiche da non residenziali a residenziali.
L’intenzione del privato, oltre al cambio di destinazione di questa parte di cubatura sarebbe anche quella di spostarla in altra zona in quanto, sul sito allora individuato, persistono problemi idrogeologici.