Le principali linee d’intervento del Piano di Recupero Urbano (PRU) Acilia-Dragona sono: la valorizzazione dei beni naturalistici e storici, e la creazione di luoghi di aggregazione.
A distanza di più di 10 anni dall’approvazione del PRU non c’è niente di tutto questo, anzi, lo scenario è preoccupante; sembrerebbe che le opere residenziali, ferme per inadempienze da parte del Comune, verranno presto sbloccate, senza però dare più garanzia sull’attuazione delle opere pubbliche allora concordate come opere a scomputo, ovvero quelle opere che erano state previste per garantire la qualità di vita dei quartieri.
Niente servizi quindi, niente riqualifica dei quartieri, ma solo opere residenziali che porteranno presto al collasso di quelle che sono ad oggi le poche e insufficienti infrastrutture di servizio dei quartieri (sistema idraulico, impianti di depurazione, scuole, luoghi aggregativi).