La nostra Associazione, insieme al Coordinamento dei CDQ Entroterra del X Municipio cui aderisce, si è rivolta alle istituzioni per sollecitare l’approvazione del Piano di Gestione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano in stallo da più di 20 anni.
La mancata approvazione del Piano rischia di vanificare le stesse finalità istitutive della Riserva (la difesa degli ambienti naturali, il restauro ambientale degli ecosistemi degradati, la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico-archeologico e agricolo e la promozione di attività compatibili con la conservazione delle risorse naturali) e rende difficile l’applicazione dei divieti ed il rispetto della legalità causando profonde ferite al territorio, quali cementificazione, abusi, inquinamento e degrado.
È proprio la mancanza di quest’ultimo step, a rendere ad esempio possibile l’edificazione in un’area di massima tutela, quale la Pineta di Castel Fusano, dove, di là di tutte le questioni che sono tuttora al vaglio di accertamenti giudiziari, si auspica una verifica sulla regolarità dei lavori, sull’impatto ambientale, idraulico e viario della costruendo struttura.
Stessa sorte potrebbe toccare alle aree protette del nostro Territorio che si trovano all’interno e a confine con la Riserva: Ficana, Prati di Monti di San Paolo, e compromettere quei corridoi ecologici che si addentrano nei quartieri e che costituiscono le porte di accesso alla Riserva.
Il Parco del Dragone (ex Saffa) ne è un esempio: nonostante l’area si trovi a confine con una “zona di tipo 1” della Riserva, ossia di massima tutela (vedi Carta Riserva), è prevista al suo interno e proprio a ridosso della Riserva, la costruzione di otto palazzi di 4 piani con conseguente compromissione delle potenzialità funzionali e fruitive del posto.
La chiusura del CEA, l’unico punto di riferimento della Riserva per i cittadini, che coordinava e raccoglieva tutte le iniziative coerenti con le finalità istitutive della Riserva, è il chiaro esempio di quale sia la direzione che si sta prendendo nei confronti di questa bellissima e importante Risorsa.
